Per far parlare il nonnetto delirante a Loreto con la sua folla di dementi sono stati spesi 20 milioni di euro. Lo vogliamo ripetere? VENTI MILIONI DI EURO. Poi rompono le palle con Telethon, gli sms per l'Etiopia e altre prese per il culo. Non bastava mandare un messaggio dalla televisione, dove Benny & Company hanno sede stabile? O dai giornali? O dalla radio? O dalle librerie? No. Oggi il marketing emozionale insegna che il brand deve incontrare i suoi consumatori sul campo. Purtroppo i consumatori fanatici di questo specifico brand non sanno affatto d'esserlo. Si beano, si abbracciano, applaudono, dormono all'addiaccio, pregano, cantano, poi tornano a casa e si rimandano affanculo. Mi cascano le braccia a vederli così giovani e così fessi. Andate controcorrente, gli dice Benny, siate critici. Un applauso anche a Rutelli, ti pareva che poteva mancare a sbaciucchiare un po' di pile.
Qualcuno lanci una raccolta firme per fermare la riproduzione di Totò, dei De Filippo e qualche volta di Troisi, sui cartoni delle pizze d'asporto. Ieri a protezione della mia margherita c'era un Totò con fazzoletto rosso al collo che infilava tranci di pizza nelle bocche aperte di Eduardo e Peppino.
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