Ieri Bear Grylls me lo hanno mollato su un ghiacciaio islandese. Sul cammino verso sud-ovest ha trovato una povera pecorona morta, lui felicissimo ha tirato fuori il solito coltello, le ha cavato un occhio e se l'è cotto e pappato assieme ad un pezzo di carne immergendoli in una pozza di acqua bollente. Eh si perché l'occhio contiene le sostanze giuste per sopravvivere, magari gliel'ha detto sempre quel ranger. Mentre scrivo questa cosa c'è Gasparri sul tg2, quello sguardo in camera mi rammenta in qualche modo la pecora defunta e mi sorprendo ad avere una certa acquolina in bocca guardando quei bulbi.
Qualcuno lanci una raccolta firme per fermare la riproduzione di Totò, dei De Filippo e qualche volta di Troisi, sui cartoni delle pizze d'asporto. Ieri a protezione della mia margherita c'era un Totò con fazzoletto rosso al collo che infilava tranci di pizza nelle bocche aperte di Eduardo e Peppino.
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