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Noi che i fumetti

Che si fa, si continua a far finta di nulla, a leggere di allegri anziani che non vanno ai processi, di nuovi cardinali e arcivescovi insediati con gran (inspiegabile) copertura mediatica,  o ci si ferma un attimo tutti e si realizza con un polposo senso di vuoto che ieri è morto Sergio Bonelli
Quanti di noi, tarme da edicola, se ne stanno oggi con un baloon bianco sulla testa con dentro tre puntini sospensivi? Noi che solo il profumo di certi 'giornalini' ci scatenava la salivazione. Ci abbattevamo come locuste sui preziosi stampati: da Braccio di Ferro a Provolino passando per Felix il Gatto, da Tiramolla alle centinaia di Topolino, e poi i Marvel e poi gli Alan Ford con le pagine rilegate male che si staccavano e diventavano assorbenti sul fondo-gabbia del criceto. 
A tavola, mano destra alla forchetta e mano sinistra ferma sul giornalino messo in piedi, perfetta barriera tra noi e genitori. I dialoghi tra Zio Paperone e nipoti erano interrotti qua e là da flebili richiami di nostro padre: Non si legge a tavola. Ma anche lui era troppo distratto dai vari TG per controllare che il monito avesse avuto seguito. 
Poi un bel giorno scoprimmo i fumetti Bonelli. Capimmo come chi cresce e si fa la prima barba che eravamo saltati in un tempo diverso. Sono i momenti in cui echeggia quell'Ubi Maior impietoso e il nostro 'Reparto Mentale Attenzione/Interesse' invia il suo portavoce a parlarci: 
Gentilissimo titolare, come sta? Avrà sicuramente registrato un calo di Interesse per i dentoni di Provolino o gli spinaci di Braccio di Ferro. Si sarà accorto che i crimini di Gambadilegno o le cadute di Paperino non la coinvolgono più emotivamente. Ebbene caro titolare, sono qui per comunicarle che noi del reparto Attenzione/Interesse abbiamo staccato la spina a questi fornitori minori ed abbiamo stipulato con successo un contratto in esclusiva con l'editore Bonelli. Da oggi, caro titolare, lei leggerà solo quelli. Solo da quelli trarrà giovamento. Solo con quelli si incuriosirà, sognerà e viaggerà. Gli altri fumetti le parranno lontani e banalotti. Buona giornata, la saluto. 
Un sms a Sergio? Sarebbe questo:
"Grazie Sergio Bonelli per i mondi aggiuntivi con cui hai espanso le nostre vite in larghezza".
Si lo so, se n'è andato pure Mirigliani, appena ho tempo dedico un post anche a lui, dieci minuti di scrittura commemorativa non si negano a nessuno, che diamine. Il problema è che devo superare quel dannato quadro di Angry Birds.

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