Stasera, tg1. Tra un servizio su youtube e una comunicazione dal Vaticano faccio una scoperta raccapricciante. Mentre mangio un fungo saltato in padella e bevo un sorsetto di sangiovese passa sullo schermo una veloce intervista all'onorevole Pionati , la sua opinione flash sulla crisi. Ingoio il vino e mi chiedo dove ho già visto quella faccia. Vediamo, mi sa che lo confondo con qualche attore, in qualche film di Romero mentre sgranocchia un cervello fresco, no mi sa che era uno dei soldati spappolati sulle sabbie di Omaha Beach, no l'highlander cattivo che sfida Lambert e poi ci lascia la capoccia, no era uno degli spettri di Medium in un incubo della bionda Allison.. no neanche. Poi il neurone fa il suo lavoro e mi sovviene. Era l'inviato dello stesso tiggì dai palazzi della politica , il tipo con il microfono biscottone in mano e la faccia di chi aveva appena assistito ad una strage. Quello tutto rigido, col pallore funebre all'ora di pranzo. Il fatto non è nuovo, ...
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