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Visualizzazione dei post da febbraio, 2009

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Con tutta la stima che ho per Vasco , ma quando le dice guardami, non potrai mai trovare un altro come me , fossi in lei tirerei un sospiro di sollievo.

2012, sgrattu

Pare che il prossimo novembre 2009 uscirà questo filmazzo catastrofico diretto da Roland Emmerich. La trama è incentrata sulla teoria del ritorno di Nibiru e sulla nota profezia dei Maya, i quali, grandissimi menagrami, decisero che il calendario quotidiano si poteva strappare fino al 21 dicembre 2012, poi basta. Le previsioni sulle modalità della fine si sprecano in rete ma quella dell'innalzamento dei mari sembra la più probabile, mortacci loro. Che io avevo sempre pensato male che va me ne scappo sulle Ande o in Tibet, col cazzo, guarda un po' quel monaco. Vabbé, chi se ne frega, anche i pianeti dovranno fare ogni tanto degli shampoo anti-pidocchi e buonanotte al secchio. Interessante invece l'operazione di marketing alternativo relativa al film, i capoccioni hanno lanciato in sordina un website: IHC, Institute of human continuity . Il sito fa un po' di sano terrorismo psicologico-scientifico che dopo te ne vai a letto sereno col salvagente già gonfiato, ma soprat

Dare addosso

I maggiori quotidiani on-line sparano su Gmail per il black-out di oggi. Si fatica a credere che ci sia tutto questo desiderio di informare la popolazione su un disservizio procurato da un tool ufficialmente in Beta .

La spirale dell'olivaro

Ieri ho passato gran parte della mezza mattina in un ingorgo a croce uncinata nella zona di Napoli-nord, se così si può dire senza offendere nessuno. Tra i vari veicoli colpevoli dell'orrore ce n'era uno che, per i motivi che dirò, creava un ulteriore piccolo ingorgo nel mio cervello. Un vecchio fiorino, scoperto dietro, adibito alla vendita di olive, buttate lì nel cassone condite con i fumi di scarico. Fin qua nulla di male, un simpatico olivaro che blocca il traffico con una carcassa di fiorino sfumacchiante che avanza tipo a due all'ora irradiando canzoni napoletane con equalizzazione a citofono. Che gli fai? Gli apri la bocca e gli fai mangiare una sua stessa oliva? Lo guardi poi per ore contorcersi al suolo mentre il suo organismo tenta di non bruciare dall'interno sotto l'effetto di quel concentrato di veleni? No. Lasci perdere, certo. Mentre però lasci perdere e frame by frame cominci a sorpassarlo, leggi quella scritta. L'olivaro infatti sulla fiancat

I limicoli

Sonnecchiavo dentro la voce di Nat Geo Wild che sussurrava con eccesso di bassi: Questa è la straordinaria storia dei limicoli che per accoppiarsi compiono viaggi epici.. Ho aperto un occhio per sbirciare come fossero 'sti limicoli, perché mi veniva in mente che c'ho un amicolo che pure lui puntualmente per accoppiarsi compie viaggi epici, di solito nei paesi caldi. Vabbé, notte.

Libera

Che se si potesse cancellare tutte le porcherie dette e anche quelle che ancora si diranno, allora rimarrebbe solo questa meravigliosa vignetta di Mauro Biani . (via macchianera )

Longo è lo cammino ma grande è la meta

Canticchiavo il motivetto di Rustichelli, del monicelliano sublime Brancaleone . Lo cantavo leggendo le notizie di oggi, simili a quelle di ieri e anche a quelle di domani. Ma quando posso tendo a guardare il lato buono nascosto delle cose che in questo caso riguarda il turismo. Che c'entra il turismo? C'entra. L'Italia è ancora una meta turistica ambita, i tesori artistico-culturali sono innumerevoli e bla bla. Ebbene di questi tempi i turisti sono molto più fortunati, venendo in Italia potranno fare una full immersion nel tardo Medio Evo senza limitarsi come prima ai soli musei o monumenti da fotografare. Come Troisi e Benigni abbiamo tutti sbagliato strada e ci siamo ritrovati in una enorme, fottuta Frittole .

Lavorare con le pecore

Sotto il mio balcone c'era un campo d'alberi di pesche. Una sega elettrica se l'è portati via tutti. Ora è solo un campo. In certi pomeriggi senza pioggia arrivano le pecore con due cani e il pastorello. Come tutti i pastori anche questo qui ha il fischio livello Pro . Emette vari tipi di modulazioni, fraseggi, codici precisi, con i quali gestisce i suoi lavoranti animali. Ascolto attento e imparo. Ci sono i fischi per le pecore e i fischi per i cani. Il fischio per le pecore lascia del tutto indifferenti i cani, anche quelli di passaggio, mentre le pecore sentendolo si attivano si agitano si consultano partono eseguono, preoccupate. Al contrario il fischio per i cani non viene raccolto dalle pecore, proprio se ne fregano, tranne la solita mezza scema che alza la testa e poi la riabbassa per la figura di merda, la pecora nera. Nei fischi per i cani si distingue quello per il cane nero e quello per il cane bianco. Ovviamente il fischio per il cane nero lascia indifferente i