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Visualizzazione dei post da gennaio, 2008

Carriere italiche

Stasera, tg1. Tra un servizio su youtube e una comunicazione dal Vaticano faccio una scoperta raccapricciante. Mentre mangio un fungo saltato in padella e bevo un sorsetto di sangiovese passa sullo schermo una veloce intervista all'onorevole Pionati , la sua opinione flash sulla crisi. Ingoio il vino e mi chiedo dove ho già visto quella faccia. Vediamo, mi sa che lo confondo con qualche attore, in qualche film di Romero mentre sgranocchia un cervello fresco, no mi sa che era uno dei soldati spappolati sulle sabbie di Omaha Beach, no l'highlander cattivo che sfida Lambert e poi ci lascia la capoccia, no era uno degli spettri di Medium in un incubo della bionda Allison.. no neanche. Poi il neurone fa il suo lavoro e mi sovviene. Era l'inviato dello stesso tiggì dai palazzi della politica , il tipo con il microfono biscottone in mano e la faccia di chi aveva appena assistito ad una strage. Quello tutto rigido, col pallore funebre all'ora di pranzo. Il fatto non è nuovo,

Occasioni perdute

Ma non era meglio fargli un bel trappolone? Tipo ' vieni vieni che ci piaci troppo..' , poi una volta dentro , mentre parlava e diceva tutte le sue belle cosine con l'accento Sturmtruppen, quelle che scrive nei libri, quelle che Bersani dice che non dobbiamo perdercele , uno si occupava di chiudere bene la porta, e via al festone: musica heavy metal, film di Almodovar, monologhi di Grillini su maxi schermo, karaoke con Luxuria, interventi della Littizetto e scazzi vari di Cecchi Paone su Bruno e Galileo. Poi tutti gli studenti, a sorpresa, tiravano fuori i loro striscioni. Non sarebbe stato più divertente e democratico così? Sicuro che non tornava più.