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Visualizzazione dei post da marzo, 2007

Le redazioni pericolose

Cosa stai aspettando, si tu, proprio tu, giornalista della redazione del grande giornale onlàin , tu con la boccuccia semiaperta davanti al monitor, dài, naviga sui soliti quattro siti, occhio a non cliccare il banner, il mouse non è preciso lo so, ti fa innervosire, poi lo cambiamo. Coraggio, traduci con wordreference, dài che hai finito. Ora cerca l'immaginetta, pensa a quante ne sai rileggendoti il pezzo, ma certo che sei avanti, vedrai che al capo piacerà, magari fai anche un collegamento telefonico con qualche programmino radio , chi lo sa. Pare non ci siano refusi, il congiuntivo l'hai azzeccato si, lascia perdere garzanti.it, è lo stesso congiuntivo che hai sentito ieri da Cocuzza, fidati. Adesso salva e pubblica, pigia il tastino con il ditino aroma mcdonald e.. ammollaci l'ennesimo insipido articolo del cazzo su youtube o secondlife !

La trapunta in lavatrice

Mi ricorda un'amica delle elementari, metteva in bocca tre quattro bigbabol insieme e per masticare quella massa di plastilina profumata faceva delle smorfie da brivido. Cara amica Elisabetta la daffy , mentre la mia gloriosa piccola whirlpool muggisce di fastidio insalivando la trapuntazza-babol che gli ho ammollato, ti giunga il mio anonimo saluto nel mare internet.

Compito: Il mio amico motociclista

Il mio amico motociclista corre per la bassa tra nebbia e zanzare. Lui ha il casco con la visiera a scatto e quando preme un pulsante gli cala sul naso come robocop. Il mio amico motociclista quando esce dalle pizzerie passa quasi un quarto d'ora per prepararsi e mettersi tutte le protezioni, perché dice che sulla moto fa un cazzo di freddo. Lui va sempre in vacanza in motocicletta e non gli importa se è lontano o se piove, perché i motociclisti se ne fregano di queste cose. Una volta ha fatto dalla bassa fino in Sicilia e poi è tornato indietro, per riportargli il culo in vita gli hanno dato le scosse sulle chiappe con il defibrillatore. Il mio amico motociclista conosce il sapore di tutti gli insetti, anche di quelli più rari. Una volta gli è entrata una vespa nel colletto della tuta e per ucciderla si è preso a schiaffi e cazzotti su tutto il corpo per vari chilometri, poi ha accostato e si è spogliato nudo nella piazzola e tutti gli suonavano e gli dicevano ricchione. Il mio a

Centri perduti

Al centro del tavolo, da piccolo, c'era sempre il pane buono, qualche volta l'aranciata, bello . Al centro del lettone, c'era un piacevole solco, e di solito dentro c'ero io, una meraviglia . Nell'auto, il centro del sedile di dietro era un posto da dove si cantavano le canzoni e si vedeva la strada, fantastico . Al centro del dolce dei compleanni c'era sempre una ciliegia, una fragolona, da favola . Erano sempre centri felici, pieni di nasi, baci, certezze, calducci, equilibri. Poi cresci e arriva un momento in cui il centro viene invaso concettualmente da agenti patogeni e sei costretto a spostare tutto.

'Sono con il Papa'

(Non disturbateli).

Del bidé e del sogno americano

Una certa attitudine degli americani, questo loro riconoscibile impeto al salvamondismo e all'efficienza potrebbe essere in qualche modo riconducibile al fatto che questi c'hanno tutti il culo sporco? Dice, che c'entra? C'entra, è una forma di disagio inconscio , induce inquietudine che ognuno canalizza a suo modo. Le spaccate di James Brown, i tremori di Elvis, la comicità venata di tristezza di Allen. Da tempo rifletto su questa profonda differenza tra certi popoli, un divario non segnato da divinità, da scritture, dal colore della pelle. Una frattura invisibile che se ne stà là, nei cessi. Ogni volta che vai da loro, nella city che never sleeps, lo cerchi, ma non lo trovi. E giù con le solite domande. Scusa Chris ma voi come fate a lavarvi il culo? Noi facciamo la doccia la mattina. Si ok, ho capito che 300 millions di americani cagano tutti insieme la mattina e nudi si lavano il posteriore, tipo nuoto sincronizzato. Ma Chris, ci sarà in mezzo a voi, nell'Illinoi

Strunziker

Sono sicuro che mi verrà in mente qualcosa da scrivere su questa tipa, oltre che: levateceladaicoglioni e smetteteladidarledeisoldi. Sono sicuro. Appena mi viene in mente ne parliamo.