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Visualizzazione dei post da marzo, 2009

Oh no Lauren

Quelli di Micromorbido riescono finalmente a fare un commercial che gira bene sui social. La grande tribù Mac ne è divertita e provvede a smantellarlo con stile . Prevedo una lunga scia di cinica creatività, povero Ballmer.

Win a Wii

Se uno ha un blog o un sito e fa questa marchettona come la sto facendo io qui, si può beccare in regalo una wii ed una wii fit. Ve lo dico ma voi non fatelo , diminuireste le mie probabilità di vincere. Per capire tutto andate qui .

Cattivi pensieri

Per dare un senso alla storia dei preservativi che non piacciono a Ratzy and company, mi verrebbe da pensare certe cose che solo un cattivone può pensare. Ma siccome sono buono allora non le penso affatto, no. Non si può mica pensare cose del genere, cazzo. Ti pare che posso mettermi a pensare che l'infinità di bambini affamati sparsi per l'Africa rappresenta la campagna pubblicitaria ideale per il business Chiesa, per il suo ottopermille, per il suo predominio sull'affare delle missioni di carità, delle opere pie, degli aiuti, delle donazioni, delle adozioni a distanza, della fame e delle malattie cui prestare assistenza e cristiano conforto attraendo nelle proprie casse palate di quattrini da enti e privati. Cosa sarebbero l'Africa e tutti i terzi mondi senza tutti quei bimbetti affamati, malati di Aids, con le mosche negli occhi che ci guardano dai documentari, dalle locandine, dai cartelloni? Gli adulti non impietosirebbero certo quanto quei bambini. Ma farebbe anc

Problem solving d'epoca

Ufficio postale, fila. La ragazza allo sportello è giovane e veloce ma le si bloccano computer e stampante. Si volta ed urla verso una zona buia dove suppongo sia in letargo un tecnico: Si è bloccato il sistema, non va né avanti né indietro, che devo fare? Dietro di me c'è un un vecchietto bassino, di quelli col cappello e la pelle bruciata dal sole tutto l'anno, si sporge dalla fila e consiglia serio con voce rauca: Signurì, ngi dovete mettere un poco di grasso!

Un mondo piccolo

Guardavo quadri su ebay, gli davo di rotella di mouse in mezzo a stampe e croste cinesi spruzzate in serie. Quando tutto sembrava perduto finalmente trovo il pezzo che va bene. Click. Bestiale è proprio lui, i colori, le dimensioni, il soggetto. Faccio due calcoli tra prezzo e spese di spedizione, bipbip della calcolatrice, uhmm, indugio sul paypal button. Perché ha la spedizione così alta? Vabbé lo bookmarko, magari ci torno domani con calma. La freccia del topo si dirige inesorabile sulla X della tab, è un'azione che equivale ad una sepoltura in mare, lo sappiamo tutti e due, io e il topo, che domani tanto non ci torno. Nella frazione di secondo tra il pigia-pensato e il pigia-pigiato leggo il luogo di provenienza della merce. Il nome è familiare. E' la città dove abito! Che non è una città capoluogo di regione o di provincia, è una città che a parte qualche uccello prodigo di intestino non se la caga quasi nessuno. Stop al pigia. Leggo la via, passo su google maps satellit

Napoli Bene

'Come se cambiando le questioni più minute, tutti insieme, avremmo potuto scuotere le virtù della politica, magari immettendoci finalmente nella scia virtuosa dell'Europa. Dal basso, agendo dal nostro piccolo locale, avremmo voluto cambiare il mondo, rimettendo al centro l'ambiente, in preda ad una voglia ritrovata di umanesimo. La nostra giovinezza politica cullata nelle occupazioni universitarie e maturata nelle federazioni giovanili dei partiti politici, si era interrotta bruscamente quando, nel teleschermo, Falcone e Borsellino c'erano scoppiati in faccia. E da quella scatola, l'esplosivo non avrebbe mai più cessato di scuoterci, maltrattando i nostri occhi, come l'11 settembre, quando il fuoco delle due torri avvolse, per sempre, le nostre passioni globali, tramutandole d'un tratto, in un pozzo nero di paure. Ma il disincanto non aveva ancora del tutto colonizzato le nostre menti e credevamo che una qualche forma di riscatto potesse avvenire, continuand

Premonizioni al Carrefour

In fila. La cassiera occhialuta cerca un codice a barre che proprio non si trova. Uno stronzo fa slalom e si mette davanti a uno che è davanti a me. Usa la tecnica del distratto che parla al telefonino. Ma smettila, avrai pure sessant'anni, siamo alla cassa dei 10 pezzi, ma vergognati. Lui evita di guardare dietro, sarebbe da toccargli la spalla e attaccare briga con probabile spargimento di sangue. Mi squilla il mio, lasciamo perdere, al telefono qualcuno mi informa che sono pure in ritardo, chiudo. Gli guardo il carrello, ha preso un salame di sottomarca, un paio di ciabatte, del vino che non lo beve manco chi lo fa e uno scopino del cesso, celeste. Pochi oggetti, sotto i 10 pezzi, fila giusta, posto sbagliato . Pochi oggetti che annunciano la sua drammatica serata: lui con vino e salame che lo intossicano, lui che corre in ciabatte fino al cesso dove una cacarella esplosiva lo salda alla tazza per due ore. Lui che si alza stremato e casca in terra non sorretto dalle gambe addor

Mulino Bianco 2.0

Questa è davvero un'operazione bella e interessante messa in atto da uno dei marchi che mi stavano più sulle balle e che forse ne aveva più bisogno. Perché mi stava sulle balle? Perché la allegra e patinata famigliuola che faceva colazione al ralenti immersa in uno scenario da casa nella prateria , oltre ad essere insopportabile era il manifesto della falsità e dell'allontanamento dal quotidiano vero.

La sindrome di Cicciobello

Da sdraiato penso diversamente che da in piedi. Non so se dipenda da una possessione da parte del divano che ha un suo divanopensiero e me lo trasmette manipolandomi, oppure da una diversa irrorazione sanguigna del cervello. Da sdraiato posso arrivare a tollerare ogni mostruosità che una volta in piedi condannerò senza appello. Cicciobello messo in orizzontale chiudeva gli occhi, io ne chiudo uno, su tutto. Da sdraiato guardavo un documentario sui Talebani, si ma in fondo poveracci sono dei deboli e si schermano dietro una presunta forza, son dei bimbi, hanno paura che gli guardino le donne e le insaccano, hanno paura che quelle gli mettano le corna e le lapidano, hanno paura di un'invasione di barbieri e progettano la bomba, etc. Mi alzo per andare a bere, talebani del cazzo, nel 2009 ancora tolleriamo la presenza di questi ottusi puzzoni assassini, tutti a Guantanamo rapati a zero e fanculo pure a Obama che l'ha chiuso. Da sdraiato ricevo telefonate e parlo con la mitezza di