TV locale, rubrichetta dei sapori del territorio. L'intervistatore subdolo, cattivo e con le O larghe al cuoco del ristorante dal vocabolario particolarmente leso:
I: allOra, cosa prepari dOpo le nOci?
C: ngi preparo le nocelle, pestate nel pesaturo, ecco qua..
I: aspetta dici bene, pesaturo nOn la capiscono tutti!
C: (indaffarato e sudaticcio) pesaturo, addove si schiaccia, accussì (lo afferra e lo usa);
I: (ingannevole) dOve si pesta, quindi cOme lo chiamiamO?
C: (disperato cerca di distrarre il bastardo) poi ngé il peperongino rosso..
I: (con occhio strabuzzato) aspetta, dicevamO dell'attrezzO dOve si pesta, quindi se si pesta si chiama?
C: (tocca vari coltelli, pensa se colpirlo alla gola o al fegato) vabbuò, dove si pesta, quindi si chiama? P-stone? (mette le mani sui fianchi arreso)
I: (tronfio) NO! Si chiama mortaio! MOR-TA-IO! Eh eh, vai avanti vai avanti..
C: eh eh, (figghie r puttan aropp t romb o cul) e quindi poi ngé il peperongino rosso che ci si lo può mettere che ci si ricorda la nostra terra che ci si fa anche bene a..
I: e il trito di nOci?
C: il trito di noci nge lo mettiamo dopo a tutto..
I: ah, quindi è SUCCESSIVO?
C: ... no, lo mettiamo dopo a tutto..
I: quindi: (occhio strabuzzato) è - SUCCESSIVO?
A questo punto tutti noi telespettatori sappiamo che il cuoco non conosce la parola 'successivo' oppure la associa ad un significato che lo depista completamente da ciò che sta accadendo là e soprattutto dal trito di noci. Però ancora pieno di rancore per la storia del mortaio decide che quella domanda è in qualche modo offensiva per il trito. Quindi dopo una pausa negli occhi spiritati del giornalista esplode in una convulsa risposta negativa.
C: (ad alta voce) noo, non è successivo p'niente! Che successivo! (poi devia inutilmente) L'alice che abbiamo parlato prime che ci si doveva pulizzare...
I: aspetta un momento!
C: ... (sdrammatizza) eh eh..
I: (si avvicina) tu hai detto che il trito di nOci va messo DOPO A TUTTO, cioé quandO stai per servire il piattO, è giustO?
C: (si aggiusta il cappello) è giust si!..
I: (sorride e guarda in camera) e allOra lo vedi che è SUCCESSIVO? E' successivo cari amici a casa, il tritO di nOci va messo al termine e QUINDI (guarda il cuoco) come dicevO, è SU-CCE-SSI-VO! Hai capitO adessO?
C: vabbuò, occhei è successiv. Anche se per me, però, non tant.
I: vai avanti..
I: allOra, cosa prepari dOpo le nOci?
C: ngi preparo le nocelle, pestate nel pesaturo, ecco qua..
I: aspetta dici bene, pesaturo nOn la capiscono tutti!
C: (indaffarato e sudaticcio) pesaturo, addove si schiaccia, accussì (lo afferra e lo usa);
I: (ingannevole) dOve si pesta, quindi cOme lo chiamiamO?
C: (disperato cerca di distrarre il bastardo) poi ngé il peperongino rosso..
I: (con occhio strabuzzato) aspetta, dicevamO dell'attrezzO dOve si pesta, quindi se si pesta si chiama?
C: (tocca vari coltelli, pensa se colpirlo alla gola o al fegato) vabbuò, dove si pesta, quindi si chiama? P-stone? (mette le mani sui fianchi arreso)
I: (tronfio) NO! Si chiama mortaio! MOR-TA-IO! Eh eh, vai avanti vai avanti..
C: eh eh, (figghie r puttan aropp t romb o cul) e quindi poi ngé il peperongino rosso che ci si lo può mettere che ci si ricorda la nostra terra che ci si fa anche bene a..
I: e il trito di nOci?
C: il trito di noci nge lo mettiamo dopo a tutto..
I: ah, quindi è SUCCESSIVO?
C: ... no, lo mettiamo dopo a tutto..
I: quindi: (occhio strabuzzato) è - SUCCESSIVO?
A questo punto tutti noi telespettatori sappiamo che il cuoco non conosce la parola 'successivo' oppure la associa ad un significato che lo depista completamente da ciò che sta accadendo là e soprattutto dal trito di noci. Però ancora pieno di rancore per la storia del mortaio decide che quella domanda è in qualche modo offensiva per il trito. Quindi dopo una pausa negli occhi spiritati del giornalista esplode in una convulsa risposta negativa.
C: (ad alta voce) noo, non è successivo p'niente! Che successivo! (poi devia inutilmente) L'alice che abbiamo parlato prime che ci si doveva pulizzare...
I: aspetta un momento!
C: ... (sdrammatizza) eh eh..
I: (si avvicina) tu hai detto che il trito di nOci va messo DOPO A TUTTO, cioé quandO stai per servire il piattO, è giustO?
C: (si aggiusta il cappello) è giust si!..
I: (sorride e guarda in camera) e allOra lo vedi che è SUCCESSIVO? E' successivo cari amici a casa, il tritO di nOci va messo al termine e QUINDI (guarda il cuoco) come dicevO, è SU-CCE-SSI-VO! Hai capitO adessO?
C: vabbuò, occhei è successiv. Anche se per me, però, non tant.
I: vai avanti..
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