Ieri guardavo un tale tutto intento a lavarsi la macchina. Calzoni corti abbastanza prematuri, canotta per l'occasione e gran tatuaggio di Ernesto Che Guevara su una spalla. Lavava una Polo con doppio tubo di scappamento e prevedibile impianto stereo iper potenziato. Tutti gi sportelli aperti, compreso il baule, lustrava gli interni. Uno si aspetta che da quei woofer eplodano i bassi di una top ten di pezzi techno con magnitudo 4. No. Per un raggio di almeno un chilomentro la pulitissima Polo irradiava la voce di Padre Livio, di Radio Maria, che tra le altre cose stava scandendo l'Iban della radio per ricevere il supporto economico dai suoi fedeli, aiutiamo la madonna ad aiutarci, diceva.
Qualcuno lanci una raccolta firme per fermare la riproduzione di Totò, dei De Filippo e qualche volta di Troisi, sui cartoni delle pizze d'asporto. Ieri a protezione della mia margherita c'era un Totò con fazzoletto rosso al collo che infilava tranci di pizza nelle bocche aperte di Eduardo e Peppino.