Liscio, tu adesso continui a far bruciare qualche bandiera qua e là, qualche pupazzetto, filmatini su gente che strilla per strada, ah vai a parlare in qualche altra università, esatto, dì che siamo delle merdacce, a parole tue si, che la bomba te la fai, che la vuoi, che il paese non si piega, il demone infedele blabla, si esatto, che sei un treno in corsa, bravo, che non ti fermi e che sei pure pronto alla guerra. Cosa. Ma no ma vai tranquillo. E certo che ci credono, ma che scherzi? Ma ti dico di si. Che palle ma tu fallo e zitto. E quando quando, che vai di fretta mo? Un paio di mesetti e veniamo, una bombardatina, la storia che portiamo la democrazia etc. Vabbuò? Ok ciao allora. Si la barba non troppo lunga, bella la giacca si, pure la camicia, vieni fico in tv, ti registriamo certo. Ciao ciccio eh, dai che c'ho da fare, ciao. Madò proprio de coccio questo oh.
Qualcuno lanci una raccolta firme per fermare la riproduzione di Totò, dei De Filippo e qualche volta di Troisi, sui cartoni delle pizze d'asporto. Ieri a protezione della mia margherita c'era un Totò con fazzoletto rosso al collo che infilava tranci di pizza nelle bocche aperte di Eduardo e Peppino.