
I Soliti ignoti su raiuno è un format valido. Il coinvolgimento a casa nell'analisi delle identità è garantito nonché molto divertente. Qualcuno direbbe che è anche educativo, per capire il mondo senza lasciarsi ingannare dalle apparenze. Sarebbe il caso di dare più enfasi al momento in cui mostrano sullo schermo gigante
le foto con gli ignoti svelati, durante le loro attività lavorative. La grande vincita è rara ma rispetto allo scialbo competitor di canale 5 (ove il picco lo fanno le cosce della Lydie Pages e della Moreira) spesso e volentieri i concorrenti si portano a casa piccoli gruzzoli che non fanno mai male.
Nelle prime puntate i conduttori erano due:
Frizzi e il montatore! Mai visti tanti tagli e giunzioni ad arte con applausi coprenti e frasi morte sul colpo, evidentemente Frizzolone faceva fatica a stare nei tempi e ce l'hanno fatto stare a martellate. Adesso la mannaia lavora meno però
la conduzione rischia la routine, il campionario di frasi confezionate per i vari momenti dello show è sostanzioso e sottrae parecchio spazio all'animazione e al guizzo del conduttore, che poco si sforza di trovarli. Alt, l'imprinting ricevuto in tenera età da Frizzi dai tempi di Tandem, non mi consente di criticarlo.
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