Un altruismo e una dedizione rari, una figura televisiva mai corrotta da gossip e vippismi. Una professionalità monolitica, mai caduta nelle tentazioni dello spettacolo, mai ammaliata da lustrini e paillettes, da cocuzzismi, castagnismi, timperismi. Un punto fermo nei nostri schermi. Luciano Onder. Decenni di buona televisione al servizio della nostra salute. Quella salute ferrea che lo ha accompagnato fino all'ultimo minuto, ieri, a Gatteo Mare, la ridente località rivierasca sede storica delle ferie di Luciano. L'impepata di cozze tarantine, piatto tanto amato dall'informatore di medicina 33, lo attendeva sul tavolo del ristorante per sottrarlo definitivamente all'affetto del suo pubblico e dei suoi cari.
Pare che Onder, in preda ad un forte appetito, si sia avventato sul piatto di mitili con estrema voracità. Una signora è sicura di averlo visto spingere in bocca tre grosse cozze e sgranocchiarle con tutto il guscio. 'Frammenti e spruzzi di limone saltavano ovunque e gli schizzavano sugli occhiali, aveva uno sguardo innaturale, da squalo bianco che morde, con gli occhi all'indietro, ho preso il bambino e sono corsa via'.
Nella foga, un insidioso frammento gli si è conficcato nella trachea e lo ha soffocato, lentamente, come ha spiegato ai cronisti il proprietario del locale. 'Agonizzava sotto il tavolo, sibilava, nessuno gli prestava soccorso, lo scambiavano per quei salvagente buffi che i ragazzini si scordano spesso qua in giro'. Una tragedia in punta di piedi, una morte compunta e discreta, proprio come lui. Luciano lascia milioni di telespettatori attoniti, increduli dinanzi a una dipartita così assurda. Chi ci informerà più sui fastidi delle emorroidi, chi ci mostrerà mucose sondate, prostate, vene varicose, ..all'ora di pranzo?
Addio Luciano, dottore che tutti avremmo voluto al capezzale, dolce voce che tutti avremmo desiderato all'orecchio, sussurrandoci complicati nomi di parassiti, degenerazioni cellulari, micosi, ernie, tutte quelle cose che solo tu sapevi, e così bene dicevi.
Un caro saluto a te e a chi te c'aveva messo in televisione, a deliziarci per così tanti pasti, a cavallo di due secoli, senza sosta. Tacciano e si dolgano adesso coloro che dicevano che eri un evaso dal Muppet Show. Si pentano quelli che asserirono che eri un personaggio di Paolo Panelli. Al male non c'è mai fine, al bene purtroppo si, e quella infida cozza ce lo ha ribadito.
Vola Luciano, cammina sereno nel tuo angolo di paradiso, te lo sei guadagnato davv.. scusate un attimo, il telefono:
Ciao Monica, come stai? Io bene si. Un post sulla scomparsa di Onder. Si quello di medicina trentatré. Poveraccio con quelle cozze. Eh? Chi. Ma dai scherzi? Come è vivo. Cioè niente cozze, Gatteo? Ma che me lo sono sognato? Sei sicura. Pazzesco. Che ridi. Vabbé meno male allora. Si, certo che sono contento. Però adesso ho scritto già tutto. Senti io lascio così.
Pare che Onder, in preda ad un forte appetito, si sia avventato sul piatto di mitili con estrema voracità. Una signora è sicura di averlo visto spingere in bocca tre grosse cozze e sgranocchiarle con tutto il guscio. 'Frammenti e spruzzi di limone saltavano ovunque e gli schizzavano sugli occhiali, aveva uno sguardo innaturale, da squalo bianco che morde, con gli occhi all'indietro, ho preso il bambino e sono corsa via'.
Nella foga, un insidioso frammento gli si è conficcato nella trachea e lo ha soffocato, lentamente, come ha spiegato ai cronisti il proprietario del locale. 'Agonizzava sotto il tavolo, sibilava, nessuno gli prestava soccorso, lo scambiavano per quei salvagente buffi che i ragazzini si scordano spesso qua in giro'. Una tragedia in punta di piedi, una morte compunta e discreta, proprio come lui. Luciano lascia milioni di telespettatori attoniti, increduli dinanzi a una dipartita così assurda. Chi ci informerà più sui fastidi delle emorroidi, chi ci mostrerà mucose sondate, prostate, vene varicose, ..all'ora di pranzo?
Addio Luciano, dottore che tutti avremmo voluto al capezzale, dolce voce che tutti avremmo desiderato all'orecchio, sussurrandoci complicati nomi di parassiti, degenerazioni cellulari, micosi, ernie, tutte quelle cose che solo tu sapevi, e così bene dicevi.
Un caro saluto a te e a chi te c'aveva messo in televisione, a deliziarci per così tanti pasti, a cavallo di due secoli, senza sosta. Tacciano e si dolgano adesso coloro che dicevano che eri un evaso dal Muppet Show. Si pentano quelli che asserirono che eri un personaggio di Paolo Panelli. Al male non c'è mai fine, al bene purtroppo si, e quella infida cozza ce lo ha ribadito.
Vola Luciano, cammina sereno nel tuo angolo di paradiso, te lo sei guadagnato davv.. scusate un attimo, il telefono:
Ciao Monica, come stai? Io bene si. Un post sulla scomparsa di Onder. Si quello di medicina trentatré. Poveraccio con quelle cozze. Eh? Chi. Ma dai scherzi? Come è vivo. Cioè niente cozze, Gatteo? Ma che me lo sono sognato? Sei sicura. Pazzesco. Che ridi. Vabbé meno male allora. Si, certo che sono contento. Però adesso ho scritto già tutto. Senti io lascio così.