Vaghi ricordi di un tizio basso e bruttarello, abbronzato, sul ponte di uno yacht, un naso grosso dentro un paio di occhiali da sole. Offro io la cena, e chi sei Onassis? Quello lì. Archiviato nel cervello alla voce 'solito miliardario'. Poi stasera History Channel mi spara la sua biografia, e io me la sorbisco d'un fiato. Per farla breve il tappastro passa una prima giovinezza fancazzista a sguazzare nel porticciolo dell'isolotto greco mentre il padre si fa un culo a vendere tabacco a Smirne. Poi arrivano i turchi e come sempre quando arrivano 'sti cazzi di turchi è un macello. Morti di qua e morti di là. Invadono l'isola e fanno il cazzo che gli pare. Gli Onassis finiscono in gattabuia ed il giovane Aristotele per guadagnarsi la libertà pare si sia inchiappettato una guardia turca gay. Già da questo particolare comincio a sospettare una presenza anomala nelle mutande del giovane nasone. Esce di galera e pensa: mo' come libero papà? Va' e chiede alle...
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