Passa ai contenuti principali

Se non mi fai il figlio

L'aura di sacralità attorno al figliare e alla donna figliante è un'altra maledetta zavorra di questo sciagurato paese di vecchi parrucconi e bacchettoni. Non se ne può. I funerali agli embrioni, la loro conservazione, il senso di colpa elaborato a tavolino. E i tecnici che infilano 'sti mezzi gamberetti dentro le provette. E le organizzazioni CEI con queste casalinghe affette da croniche carenze di pene che non si fanno una vagonata di cazzi loro. E i pagliacci in tonaca nera e colletto bianco che blaterano ovunque. E i tedeschi che parlano latino e girano con un portascopino del cesso sulla testa mentre benedicono le folle e accarezzano teste con la mano che al mattino hanno usato per pulirsi il santo culo. Stanno tutti a ficcare il naso nell'utero invece di ficcarsi qualcos'altro in testa o altrove. E gli studiosi segaioli che si mettono a studiare le donne che non vogliono figli per trovare le ragioni recondite. E i pachidermi barbuti che rompono il cazzo sulla legge 194. E i medici obiettori. Ma viva la libertà di una donna che sceglie se portare avanti una gravidanza non cercata. Ma viva anche childfree.
Quando gli uteri saranno artificiali, tutto ciò diverrà fumo, cretinate dal passato. Dice: il mondo è bello perché è vario. Ma quanto ci costa in salute il dover convivere con questa feccia avvizzita ogni giorno? E un sistema solare con più pianeti abitabili non si poteva avere? Almeno ci dividevamo per idee e vivevamo tranquilli, katzo.

Post popolari in questo blog

Questa di Severina è la storia vera..

..che trombò sul fiume a primavera. Già, questa super gnocca da combattimento, tale Severina Vuckovic , cantante, conduttrice e attrice croata, era proprio nella cabina di un'imbarcazione mentre scopazzava con un tipo alquanto fortunato, nonché sposato, come sottolineano drammaticamente le cronache (e chi se ne frega, aggiungo io). Il sex tape che la riguarda, è uno dei cult della rete. L'ominide se la spupazza per circa un quarto d'ora, di sopra di sotto di lato da dietro davanti da babordo e da tribordo, provvedendo ad innaffiarla e spalmarla di tanto in tanto con dello champagne. Un raffinato, non c'è che dire. Lei è veramente superba, una bellezza ed una femminilità rare. Ovviamente, il fatto ha compromesso la sua brillante carriera di star del pop. Qui il suo sito e qui il fan club al quale mi iscriverò presto. Ma veniamo a noi: il video appare in rete nel 2004, subito scandalo tra i perbenisti. Ma come, proprio lei, l'immagine della moralità in Croazia, c...

Salvo di nome e di fatto

Salvatore Bruno , detto Salvo, da Misterbianco con furore. Qualche tempo fa capitai per caso sul suo sito e mi divertii con i video delle sue incursioni nel mondo dello spettacolo alla corte dei vari Costanzo, Volo, Fiorello, Linus ed altri. Il bello è che Salvo non è mai un ospite vero ma sempre un incursore, un disturbatore a caccia di visibilità per sé e per il libro che si è faticosamente pubblicato da solo. Ammirevole la sua tenacia nel rompere le palle per arrivare all'obiettivo. Entra in contatto con Vasco, diventa amico di Red Ronnie, insegue Fabio Volo a Parigi, Barcellona, mette in allerta la security del Parioli, riesce ad irritare Fiorello a radiodue e documenta tutto con dei video ben confezionati. Un tipo non proprio sanissimo e con qualche errore ortografico di troppo. Lo avevo dimenticato fino a questa sera, quando è riapparso a Scorie , il programma dell'ottimo Savino . Sempre clandestino, sempre lo stesso libro tra le mani, si è imbucato tra i concorrenti d...

Onassis che la sapeva lunga

Vaghi ricordi di un tizio basso e bruttarello, abbronzato, sul ponte di uno yacht, un naso grosso dentro un paio di occhiali da sole. Offro io la cena, e chi sei Onassis?  Quello lì. Archiviato nel cervello alla voce 'solito miliardario'. Poi stasera History Channel mi spara la sua biografia, e io me la sorbisco d'un fiato. Per farla breve il tappastro passa una prima giovinezza fancazzista a sguazzare nel porticciolo dell'isolotto greco mentre il padre si fa un culo a vendere tabacco a Smirne. Poi arrivano i turchi e come sempre quando arrivano 'sti cazzi di turchi è un macello. Morti di qua e morti di là. Invadono l'isola e fanno il cazzo che gli pare. Gli Onassis finiscono in gattabuia ed il giovane Aristotele per guadagnarsi la libertà pare si sia inchiappettato una guardia turca gay. Già da questo particolare comincio a sospettare una presenza anomala nelle mutande del giovane nasone. Esce di galera e pensa: mo' come libero papà? Va' e chiede alle...